Benvenuto nel sito della camera di Firenze
 
ti trovi in:

Tu sei qui

» Sicurezza sul lavoro, il sostegno dell’INAIL in tre mosse

Sicurezza sul lavoro, il sostegno dell’INAIL in tre mosse


Sicurezza sul lavoro, il sostegno dell’INAIL in tre mosse

Più di 16 milioni di incentivi a fondo perduto e premi ridotti: le agevolazioni presentate con un workshop e tavoli tematici in Camera di Commercio di Firenze.
 
casco per lavoro
 
 
Un aiuto in tre mosse per le imprese e i lavoratori in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro: è questo il filo conduttore delle tematiche che INAIL ha presentato nel workshop organizzato insieme alla Camera di Commercio di Firenze, PromoFirenze e Albo gestori ambientali giovedì 15 febbraio nel nuovo auditorium dell’ente camerale (piazza dei Giudici, 3 a Firenze) e nell’area WorkinFlorence adiacente.
 
Al workshop in Camera di Commercio di Firenze hanno partecipato, fra gli altri, il direttore INAIL Toscana Giovanni Asaro, il segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Laura Benedetto, il presidente del Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Eugenio Onori.
 
In particolare INAIL, con l’avviso ISI 2017, mette a disposizione delle imprese toscane pronte a investire in sicurezza più di 16 milioni di euro di incentivi a fondo perduto suddivisi in cinque assi di finanziamento per l’acquisto di nuovi macchinari, per la riduzione del rumore e delle emissioni, per la bonifica da materiali contenenti amianto, al fine di migliorare la salute, la sicurezza e la sostenibilità delle produzioni anche nelle imprese agricole. Possono partecipare tutte le aziende iscritte al Registro imprese, anche individuali, enti del terzo settore e le altre realtà censite negli albi e registri nazionali e regionali. Dal 2010 l’INAIL a livello nazionale ha stanziato 1,8 miliardi di euro per innalzare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
Un sostegno può arrivare alle imprese anche sotto forma di riduzione del premio con il modello OT24 2018. Tale riduzione, riconosciuta in misura fissa secondo il numero dei lavoratori, può essere richiesta dalle aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per migliorare le condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (decreto legislativo 81/2008).
 
Inoltre, per facilitare il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, INAIL ha varato il regolamento (Determina presidenziale n.258 dell’11/07/16) grazie al quale rimborsa ai datori di lavoro le spese sostenute per la realizzazione degli interventi di reinserimento fino ad un massimo di 150mila euro per ciascun progetto, differenziati in tre tipologie: superamento e abbattimento barriere architettoniche, adeguamento e adattamento delle postazioni di lavoro, formazione.
 

Maggiori informazioni sul sito di PromoFirenze