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Novità dai Paesi

Principali notizie per l'esportazione

Novità dai Paesi

Esportazioni in Tunisia -16/01/2023

La Tunisia da tempo richiede per alcuni prodotti, come gli apparecchi elettrici, una dichiarazione di conformità da parte del produttore.
Recentemente alcuni organi di stampa locale hanno dato notizia di un comunicato (diffuso solo in lingua araba), che informa che le autorità tunisine hanno istituito un sistema di controllo preventivo all'importazione di beni di consumo. Queste misure, in vigore da ottobre 2022, si applicherebbero a circa 130 prodotti elencati nel comunicato stampa.
Parrebbero tuttavia ammesse eccezioni per: Importazioni effettuate da enti, stabilimenti ed enti pubblici e locali; Importazioni di materie prime e semilavorati per il settore industria e servizi connessi, nonché per il settore artigianato e ricambistica; Importazioni per progetti di produzione di energia rinnovabile; Importazioni senza pagamento o senza trasferimento di valuta; Importazioni che beneficiano di esenzione fiscale; Importazioni esentate dalle misure per il commercio estero; Pacchi postali.
Tra le formalità menzionate per l'importazione, è indicato che gli importatori in Tunisia devono presentare una istanza di importazione con una serie di documenti giustificativi, tra i quali una dichiarazione del produttore estero sulla qualità e conformità del prodotto.
Di queste notizie non esistono ancora conferme da parte di canali ufficiali, in quanto parrebbe che le disposizioni debbano essere ancora validate dal Parlamento tunisino. La Commissione Europea si è attivata chiedendo al Ministero del Commercio  tunisino  la sospensione degli adempimenti introdotti in quanto non conformi agli accordi commerciali tra Ue e Tunisia.

La questione è quindi in divenire e non definitiva. In attesa di un chiarimento ufficiale da parte  Autorità tunisine in merito alla forma specifica di tali documenti debbano i la Camera potrà apporre il "visto poteri di firma" su dichiarazioni di conformità rese direttamente dai produttori.

Esportazioni in Russia

A seguito del conflitto tra Federazione Russa e Ucraina e delle conseguenti restrizioni approvate a livello internazionale, Unioncamere ha comunicato che è attualmente sospeso il rilascio di Carnet ATA verso i due paesi coinvolti.
Il rilascio di certificati di origine prosegue, ma dovrà essere allegata alle pratiche una dichiarazione da parte dell'impresa richiedente che evidenzi che i beni e i destinatari di questi non sono assoggettati alle sanzioni disposte dalla normativa dell'Unione.
Si suggerisce in ogni caso alle imprese di tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento dei pagamenti dai clienti.
il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha costituito una Unità di crisi a sostegno delle imprese esportatrici verso i Paesi coinvolti dal conflitto e dalle conseguenti sanzioni.
In questo contesto è stata creata una casella di posta elettronica dedicata, alla quale le imprese possono indirizzare le proprie richieste di informazione. La notizia è al link seguente: Conflitto russo-ucraino: creata alla Farnesina una speciale casella di posta elettronica per le imprese – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Restrizioni disposte dall'UE nei confronti della Federazione russa del 15 marzo 2022: ampliato l'elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive e quello dei beni che non possono essere esportati verso la Federazione Russa. Restrizioni all’esportazione di beni e tecnologie per l’industria della difesa, per la sicurezza e per l’industria energetica; stop anche all’export di beni di lusso.
Tra i beni di alta gamma molti sono quelli che riguardano il Made in Italy; sarà dunque utile dare diffusione all'informativa già pubblicata alla pagina seguente del portale WorldPass: WorldPass - Conflitto russo - ucraino: varato il quarto pacchetto di sanzioni UE nei confronti della Federazione russa (camcom.it).
 

Carnet Ata Vietnam

 
Dal 1° maggio 2022, la Camera di Commercio e Industria del Vietnam è diventata membro della catena di garanzia internazionale WCF/ATA.
Pertanto i Carnet ATA sono accettati dagli uffici doganali del Vietnam nell’ambito della Convenzione relativa all’ammissione temporanea di merci (Convenzione di Istanbul, 26 giugno 1990).
Da tale data possono essere rilasciati Carnet Ata per la temporanea importazione di merci nel Vietnam.
Il Vietnam ha sottoscritto i seguenti allegati:
Allegato A: documenti di temporanea importazione 
Allegato B.1: merci destinate ad essere presentate o utilizzate nel corso di una esposizione, una fiera, un congresso o eventi simili.

Carnet Ata  Turchia

La Turchia ha ufficialmente cambiato nome in Türkiye. La modifica del nome del Paese non interessa i Carnet ATA già emessi ed in circolazione.
 
Le Autorità doganali turche richiedono la presentazione della lista generale dei beni accompagnati da Carnet ATA anche in formato digitale. Coloro che richiedono Carnet ATA con destinazione Turchia devono salvare l'elenco delle merci in formato excel, salvato in una chiavetta USB, da presentare alle Autorità doganali turche, ove richiesto.
 

Carnet Ata Brasile

L’ente garante brasiliano, Confederazione nazionale brasiliana dell’industria (CNI), ha terminto definitivamente il suo mandato il 31 dicembre 2021. Non avendo, al momento, informazioni certe da parte delle Autorità doganali brasiliano, l'emissione dei Carnet ATA destinati alla temporanea importazione in Brasile è interrotta a partire dal 1 gennaio 2022.Ciò fino a quando non sarà abilitata una nuova Associazione nazionale garante brasiliana.Per i Carnet ATA già rilasciati e che si trovano in Brasile, si raccomanda agli utenti di prestare attenzione al momento della riesportazione in quanto le Autorità doganali estere dovranno registrare l'operazione nel Carnet ATA.
Ulteriori notizie non appena disponibili.
 

Esportazioni in Egitto

Per facilitare gli scambi commerciali, le autorità egiziane hanno istituito il sistema "ACI - Advanced Cargo Information". Si tratta di un sistema elettronico volto alla dematerializzazione delle procedure doganali, introdotto dalla legge doganale egiziana n. 207 del 12 novembre 2020.
Il sistema ACI prevede che l'importatore fornisca una pre-dichiarazione relativa alla spedizione (ACID - Advanced Cargo Information Declaration) ed entrerà in vigore in due fasi:
  • la fase pilota (solo per porti navali) a partire dal 1 aprile 2021;
  • la fase operativa obbligatoria inizialmente prevista a partire dal 1 luglio 2021 ma posticipata al 1 ottobre 2021.
Al momento la procedura si applica esclusivamente alle merci trasportate via mare.
Il numero ACID  deve figurare sulla fattura commerciale e, se richiesto il certificato di origine, può essere inerito nel riquadro 5 nel campo "Osservazioni".
Per maggiori dettagli è possibile consultare la scheda Paese.

Importazioni/Esportazioni Regno Unito

Servizio movimentazione dei veicoli
secondo le informazioni riportate nella scheda Paese pubblicata nel sito www.unioncamere.net, per le operazioni di importazione e di riesportazione dal Regno Unito è richiesta la registrazione al servizio di movimentazione dei veicoli merci (GVMS).
A  partire dal 1 gennaio 2022, tutti i trasportatori che entrano o escono dal Regno Unito dovranno registrarsi al servizio in oggetto per effettuare le operazioni presso gli uffici doganali.
Per quanto riguarda le operazioni di importazione e di riesportazione accompagnate dal Carnet ATA, è necessario che il numero del documento venga inserito nel campo "Riferimento dichiarazione".
Il riferimento GMR (codice che contiene i dati del veicolo e della rotta di trasporto) è richiesto anche per i veicoli personali o aziendali che trasportano le merci accompagnate dal Carnet ATA sia in entrata sia in uscita dal Regno Unito.
Per le merci trasportate, il GMR sarà ottenuto dallo spedizioniere.
I titolari dei Carnet ATA che trasportano la merce con veicoli personali o aziendali possono contattare la London Chamber of Commerce and Industry per ottenere il riferimento GMR per la loro spedizione utilizzando il seguente link: https://www.londonchamber.co.uk/international-trade/trade-documentation/customs-declarations/gmr-service-request/.
Le auto e i furgoni personali che viaggiano verso il Regno Unito tramite Calais Euroshuttle dovranno recarsi al terminal merci per farsi timbrare il Carnet poiché la dogana francese non dispone di strutture per l'elaborazione del Carnet ATA al terminal passeggeri.
 
Codice EORI
Per informazioni sulle nuove misure verso la Gran Bretagna a partire dal 1° gennaio 2021, ed in particolare sulla necessità di attribuzione del codice EORI, è possibile consultare il documento dell' ICE.
 
 
Contatti: 

Commercio estero

Commercio estero
Piazza dei Giudici, 3 - 50122 Firenze
Email: 
estero@fi.camcom.it
Orari di apertura: 
su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì dalle 14.00 alle 15.00
Contenuto aggiornato al:Mercoledì, 20 Dicembre, 2023 - 15:44
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Contenuto aggiornato al:Venerdì, 24 Novembre, 2023 - 10:45