La Camera di commercio di Firenze lancia Fidra
Inviato da cecilia.turchi@... il 17/03/2021 - 09:03
Una academy per i contratti internazionali. Il corso base parte il 22 marzo, il 23 quello avanzato.
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Lo scorso 5 marzo si è tenuta online la conferenza inaugurale di Fidra (Florence international dispute resolution academy) [2], l'academy creata dalla Camera di commercio di Firenze con i propri organi operativi - PromoFirenze [3], azienda speciale della Camera con lunga esperienza sui mercati esteri, e Fimc, la camera fiorentina per la mediazione internazionale [4] - è il nuovo strumento offerto alle imprese ed ai professionisti che le assistono, per imparare a condurre al meglio i rapporti contrattuali con i partner commerciali internazionali e per gestire l'eventuale contenzioso, attraverso una modalità alternativa di risoluzione, ampiamente sperimentata in campo internazionale.
"Orgogliosi che questo importante strumento nasca a Firenze, nel solco della tradizione internazionale e mercantile che la città ha sempre avuto; dalla corretta gestione giuridica dei contratti passa la capacità di competere sui mercati internazionali", ha detto Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze.
Due i corsi in partenza, il 22 e 23 marzo, ed a cui è ancora possibile iscriversi: uno introduttivo in lingua italiana di 23 ore sui contratti commerciali internazionali [5] ed uno di tipo avanzato di 43 ore in lingua inglese su " [6]Negotiation and drafting of international commercial contract" [7]. E' previsto uno sconto del 50% per le imprese iscritte al registro imprese di Firenze.
La faculty di FIDRA può contare su docenti di profilo internazionale, provenienti dal mondo accademico, delle imprese e dei professionisti. Nel comitato scientifico Michael McIlwrath, presidente del Comitato globale della Camera di commercio internazionale di Parigi ed ex responsabile contenzioso BakerHughes; Attila Tanzi, ordinario di Diritto internazionale presso l'Università di Bologna e membro della Corte permanente di arbitrato dell'Aja, e Mario Curia, imprenditore, presidente e amministratore delegato della casa editrice Mandragora.
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