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Finanziamenti comunitari


Finanziamenti comunitari

Call BEE NET - Building European Export Networks

Ha l'obiettivo di aumentare la capacità delle PMI europee di diventare internazionali facilitando la cooperazione tra piccoli gruppi di imprese e migliorandone la competitività.
Questo invito per gli EBN finanzierà i 10 migliori EBN, in grado di creare sinergie, attuare azioni e ottenere risultati secondo piani d'azione comuni per l'internazionalizzazione.
 
Soggetti beneficiari: le domande devono essere presentate da gruppi composti da 4 ad 8 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) provenienti da almeno 3 diversi Paesi UE. Le aziende per poter partecipare devono possedere i seguenti requisiti:
  • essere una MPMI europea, operante in qualsiasi tipo di settore;
  • essere stabilita in uno dei Paesi membri UE;
  •  avere un'esperienza internazionale limitata, ma aver svolto attività di internazionalizzazione negli ultimi due anni;
  • avere una buona conoscenza dell'inglese;
  • possedere la capacità operativa e finanziaria per attuare il piano d'azione Rete Aziendale Europea (European Business Networks - EBN), documentato da un'autodichiarazione.
Dotazione finanziaria complessiva: Euro 250.000,00
L'entità del contributo è pari al massimo all'90% dei costi ammissibili.
Il contributo massimo per EBN è pari a Euro 25.000,00.
 
Scadenza avviso: 4-11-2019 h.17 Bruxelles
 
 
Contatti:
Sicindustria
Giada Platania
Tel. +39 091581100
 
 

News

La BEI, Banca Europea di Investimenti, ha siglato un accordo di prestito da Euro 200.000.000,00 con la Cassa Depositi e Prestiti, a favore delle mid-cups italiane - società italiane a media capitalizzazione.
Il finanziamento della BEI sarà concesso in prestito ai beneficiari finali tramite la sottoscrizione da parte di CDP di mini-bond che queste società emetterebbero o sotto forma di finanziamento standard.
In totale, la Cassa Depositi e Prestiti sosterrà fino a 20 società a media capitalizzazione in Italia attraverso questo prestito. Come regola generale, il finanziamento della BEI può essere utilizzato per coprire solo il 50% di qualsiasi progetto sostenuto da CDP.
Informazioni www.eib.org
 
Iniziativa congiunta CDP-BEI insieme a banche e istituti di promozione, a sostegno dell'economia circolare nell'UE
Cassa Depositi e Prestiti e altri quattro istituti nazionali di promozione europei hanno lanciato insieme alla Banca europea per gli investimenti (BEI), l'Iniziativa congiunta per l'economia circolare. Lo scopo è sostenere lo sviluppo e l'attuazione di progetti e programmi di economia circolare all'interno dell'Unione europea (UE). Si tratta di un partenariato che mira a mobilitare 10 miliardi di investimenti nell'arco dei prossimi cinque anni (2019-2023) con l'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti, migliorare l'efficienza in termini di risorse e sostenere l'innovazione promuovendo la circolarità in tutti i settori dell'economia.
Le banche e gli istituti nazionali di promozione interessati sono cinque: Bank Gospodarstwa Krajowego (BGK - Polonia); Gruppo Caisse des Dépôts et Consignations (CDC - Francia), che comprende Bpifrance; Cassa Depositi e Prestiti (CDP - Italia); Instituto de Crédito Oficial (ICO - Spagna); Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW - Germania).
Gli istituti uniranno le rispettive competenze specifiche, esperienze e capacità finanziarie per migliorare il proprio contributo in vista dell'attuazione di progetti di economia circolare e dell'adozione di approcci sostenibili nella loro realizzazione. L'iniziativa congiunta permetterà di attivare prestiti, investimenti azionari o garanzie in relazione a progetti ammissibili, e di sviluppare strumenti di finanziamento innovativi a favore di infrastrutture pubbliche e private, comuni, imprese private di diverse dimensioni oppure di progetti nel settore della ricerca e dell'innovazione. L'Iniziativa s'inserisce nell'ambito delle attività promosse dalla Commissione europea per favorire lo sviluppo di una nuova consapevolezza su tematiche cruciali attraverso gruppi di lavoro dedicati e la strutturazione di nuovi schemi di finanziamento.
L'Iniziativa congiunta sarà incentrata, in particolare, sulla promozione di investimenti negli Stati membri dell'UE volti a contribuire a una più rapida transizione verso un'economia circolare e riguarderà tutte le fasi della catena di valore e del ciclo di vita di prodotti e servizi:
  • progettazione e produzione circolari – applicazione di strategie improntate alla riduzione e al riciclaggio dei rifiuti in modo da escludere la produzione dei rifiuti stessi fin dall'inizio, prima della commercializzazione;
  • utilizzo circolare ed estensione della durata degli oggetti – possibilità di riutilizzare, riparare, rinnovare o rigenerare prodotti in fase di utilizzo oppure di modificarne la destinazione d'uso;
  • recupero del valore circolare – in riferimento a materiali e ad altre risorse recuperabili dai rifiuti, al calore di scarto e/o al riutilizzo delle acque reflue a seguito di trattamento;
  • sostegno circolare – agevolazione di strategie circolari in tutte le fasi del ciclo di vita, ad esempio attraverso l'impiego di fondamentali tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), la digitalizzazione e i servizi di supporto a modelli commerciali e catene del valore di tipo, appunto, circolare.
Contenuto aggiornato al:Venerdì, 23 Agosto, 2019 - 11:01